IL LOGOS Γ MUTO
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1890. CiviltΓ
Nel significato della parola “politico” Γ¨ implicita la dicotomia dalla natura; ovvero l’alienazione dalla realtΓ che conduce alla pazzia
1888. InnaturalitΓ
Nell’uomo gli istinti volti all’autoconservazione sono sostituiti da pulsioni volte all’autodistruzione
1880. Locked

Il senso del sacro Γ¨ stato scientemente abbattuto, demolito, polverizzato, espunto, dalla coscienza della cosiddetta civiltΓ e cultura “occidentale”; sostituito da ideologie nichilistiche che ne hanno causato e causano la sterilitΓ su ogni piano umano, decretandone cosΓ¬ l’estinzione. Tra le tante cose, a farne le spese piΓΉ alte Γ¨ il concetto stesso di “coppia sacra”. La realizzazione di una sizigia, di una monade autenticamente divina
Se Γ¨ vero che il primo obiettivo nella realizzazione interiore di un essere umano Γ¨ l’emancipazione da ogni dipendenza, incontrando, conoscendo e sottomettendo i propri demoni, Γ¨ pur vero che il secondo obiettivo Γ¨ realizzare qualcosa di piΓΉ grande di se stessi. E lo si puΓ² fare solo attraverso la complementarietΓ di un altro essere umano con un equivalente livello di maturitΓ e medesima chiarezza di intenti. Peccato che, a guardarsi intorno ci sia solo il deserto
E se Γ¨ giΓ terribile vivere dal lato sbagliato della storia, ancora piΓΉ terribile Γ¨ constatare l’impossibilitΓ di un ulteriore progresso da parte di chi si cimenta in arrampicate spirituali. Che certe pareti e vette, si possono conquistare solo in due
Non si vola con un’ala sola
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1879. De laboris interiori genius
Essere Γ¨ dare espressione alla propria natura intrinseca. Manifestare con perfetta coincidenza l’interioritΓ nel segno tangibile dell’agire. Essere completamente rapiti nella passione per ciΓ² che si fa. Γ la perfetta armonia di una danza col vivere. Γ eleganza e sicurezza nel gesto. Γ nobiltΓ dell’arte. E non importa ciΓ² che stai facendo, se sia la piΓΉ umile o la piΓΉ grandiosa delle attivitΓ ; nessuno spettatore potrΓ sottrarsi al fascino che emana dalla modalitΓ con cui essa si compie
Γ questa la riflessione in retrospettiva nata da una giornata lavorativa particolarmente impegnativa. Il lavoro dunque nobilita? Senza dubbio alcuno, ma alla precisa condizione che esso sia nobilitato dalla virtΓΉ di chi lo svolge
1878. L’albero degli zucchini d’oro

Bizzarra aspettativa quella di seminare promiscuitΓ per raccogliere esclusivitΓ
1875. Guerra e pace

L’altro ieri ho rimesso piede a Roma dopo 7 anni. Mi sono chiesto come abbia potuto vivere per piΓΉ di quarant’anni felice e contento dentro una vera bolgia infernale. Mi sono risposto che Γ¨ l’abitudine a far sembrare normale anche ciΓ² che non lo Γ¨. Fatico non poco ad ammetterlo, ma forse dovrei essere in qualche modo riconoscente all’instabilitΓ del mio vissuto. Un destino sufficientemente caotico da non permettere mai si sedimentasse una qualsivoglia cosa, persona, situazione, in abitudine o punto statico di riferimento. Fortunatamente non vivo di sole battaglie ed ho i miei rifugi fuori dal tempo, da raggiungere ed in cui ritrovare equilibrio ed armonia. In una quiete che sovrasta e sconfigge implacabile la follia frenetica del disumano vivere
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1874. Katechon
Su di una cosa bisogna onestamente concordare con le elites globaliste: la necessita di una purificazione dell’umanitΓ dalla enorme massa di imbecilli che ne bloccano l’evoluzione. E chi sono gli imbecilli? Facile individuarli, sono quelli capaci di nuocere a se stessi sino ad autoeliminarsi. A comando, perchΓ© non sanno far altro che ubbidire ad ogni suggestione
PerciΓ² basta con la compassione ed il perdono, i freni primi all’avvento della giustizia
1869. Uomini di conoscenza

L’amore che t’avvicina a tutto, perciΓ² t’allontana da tutto
ChΓ©, non puoi avventurarti in terre inesplorate aspettandoti d’incontrare esploratori
E quando l’assoluto ti benedice, lo fa con una maledizione
Sacrificare te stesso a te stesso per te stesso
Ma Γ¨ solo la tua semplice scelta di ciΓ² che desideri in premio
1864. Fare anima
La storia umana dimostra, incontrovertibilmente, che prima nascono i polli; la produzione di uova feconde Γ¨, altresΓ¬, solo una mera, quanto rara, eventualitΓ
1858. Finezze filologiche
Un amore senza fine Γ¨ un amore inutile; e un amore con un fine contempla in se, necessariamente, anche la sua fine
1856. L’espressione
C’Γ¨ un nesso tra libertΓ e solitudine; e tra solitudine e Divino
1854. Oracolando
La narrativa sanitaria Γ¨ arrivata ad un punto morto, sgretolandosi nella sua credibilitΓ . Urge un’altra copertura al piano eversivo in atto. E cosa c’Γ¨ di meglio del rispolverare i buoni vecchi “anni di piombo” che cosΓ¬ meravigliosi frutti hanno portato? Non Γ¨ difficile neppure intuire chi saranno indicati come capri espiatori. Meditate gente, meditate
1853. Sei Sei Sei… o forse non sei piΓΉ

Apocalisse di Giovanni (paragrafo 13, verso 18): Β«Chi ha intendimento conti il numero della bestia, poichΓ© Γ¨ numero dβuomo: e il suo numero Γ¨ 666Β»
…o numero di trans-uomo?
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/gene/666
PS: inizialmente volevo dedicare solo a chi in grado di intendere, il messaggio, lasciando a questo post un tono goliardico e delirante. Ma, visti gli sviluppi della vicenda Fauci, trovo piΓΉ opportuno, alla fine, parlare in chiaro. Se vi prenderete la briga di ricercare su internet, troverete una buona quantitΓ di documentazione scientifica che spiega la relazione tra SarsCoV 2 (nonchΓ© relativi “vaccini” ad mRNA messaggero), con il gene umano 666. Orbene cosa fa questo gene? Sintetizza una proteina, chiamata dagli amici “ovarian killer”, che regola l’apoptosi…
Come dite? Non sapete cosa sia l’apoptosi?
1850. Alpha e Omega
A) Se non possiedi la tua mente, sarΓ la tua mente a possederti; e chiunque entrerΓ in possesso della tua mente ti possiederΓ
Ξ©) Sono gli schemi mentali ad imprigionare la coscienza; la chiave per liberarla Γ¨ la disobbedienza a quegli schemi
1848. Il mio capodanno

Il 31 mattina alle 3 ero al lavoro, alle 11 ho staccato. Due ore di sonno. Alle 17 ero di nuovo al lavoro a 35km da casa. Sono tornato alle 5. Due ore di sonno. Alle 9 del primo ero di nuovo a 35km da casa per il trasloco delle attrezzature del ristorante di un amico. Ero a casa alle 21. Faccio quel che voglio fare ed il mio corpo mi concede il potere di farlo. Ho una sconfinata gratitudine e ammirazione per questo umile e grandioso ammasso di carne che ha resistito e resiste ai piΓΉ estremi maltrattamenti e richieste con una fedeltΓ commovente. E non dimentico mai che Γ¨ grazie anche a lui, compagno di ogni esperire, se sono quel che sono
1843. Elucubrazioni
Γ poco ma sicuro che, in certi ambiti, l’utilizzo dei termini non Γ¨ lasciato all’ambiguitΓ . CosΓ¬ la scelta della denominazione “Great reset” mi ha molto incuriosito. Reset in italiano Γ¨ traducibile in reimpostare, e puΓ² lasciare intendere una generica nuova impostazione con diversi parametri. Ma nel significato inglese Γ¨ connotato in maniera estremamente precisa, ovvero: “Il riportare un dispositivo, o un sistema, allo stato iniziale”. Ed Γ¨ davvero difficile accordare questa parola con i paradigmi progressisti quanto radicali che si vogliono introdurre. Ordunque, riportare allo stato iniziale cosa? Vista l’evidenza che si sta lavorando alacremente sull’individuo umano, sia psicologicamente che biologicamente, vien da se che il soggetto sottinteso sia lui. Ma cosa significa riportarlo alla stato iniziale? Intanto bisognerebbe accettare che ci sia qualcuno che sappia quale fosse, in secundis che questo stato sia indipendente dal progresso tecnologico e dalle contingenze sociali. Si tratta forse di qualcuno che era giΓ presente quando l’homo sapiens ha visto la luce? Si tratta forse di riportare l’uomo allo stato antecedente all’incidente di biblica memoria in cui egli “mangiΓ²” il frutto della conoscenza e gli si aprirono gli occhi? Di rimetterlo nuovamente in un giardino delle delizie ben recintato, questa volta virtuale, per rimuovere da esso le facoltΓ di coscienza e di consapevolezza incidentalmente acquisite? Fantasie? Forse… o forse no
1841. L’antispiritualitΓ , ovvero “Non conoscere te stesso!”
Quando sentiamo parlare di transumanesimo tendiamo a pensare automaticamente a protesi tecnologiche innestate nel corpo o ed impianti elettronici invasivi. Quanta poca fantasia. Il transumanesimo Γ¨ giΓ qui nei suoi antefatti. Il transumanesimo Γ¨ l’essere umano alienato dalla realtΓ ed introdotto ad esistere (il termine vivere Γ¨ fuori luogo) in un ambiente virtuale. Lo scollamento dalla realtΓ e la conseguente dissonanza cognitiva delle menti, sono state indotte e condotte ad arte sino al penultimo step. La realtΓ Γ¨ sempre piΓΉ percepita come una fastidiosa distrazione dalle occupazioni virtuali, se non addirittura come un vero e proprio incubo da cui rifuggire. Non riusciamo piΓΉ a distinguere il vero dalla finzione o dalla sua simulazione. Ed il metaverso Γ¨ giΓ in attesa di accogliervi. Le reti a larghissima banda sono praticamente completate, ed Γ¨ da lΓ¬ che passerΓ la vostra esistenza, attraverso semplici interfacce che vi illuderanno di vivere, anche sensorialmente, in un mondo artificiale e artificioso come un sogno. Diventano vere e concrete sia la cinematografica Matrix, che la sibillina frase di Shwab: “Non possederete nulla, ma sarete felici”
1837. Simboli

A presidiare il presepe in Vaticano, quest’anno, c’Γ¨ una scenografia peruviana. L’ospite d’onore Γ¨ un condor. Il condor Γ¨ un uccello che si nutre prevalentemente di carogne, ma che (cito Wikipedia) non disdegna di nutrirsi di animali feriti o appena nati. Niente a che fare, ovviamente, con un neonato in una mangiatoia, ne tantomeno con l’inizio della campagna “vaccinale” a danno dei bambini. D’altronde chi di voi si riterrebbe mai una carogna?
La scenografia Γ¨ stata donata al “papa” in occasione dell’anniversario dell’indipendenza del PerΓΉ; bene, andatevi a cercare in cosa consiste la Festa dello Yawar. Interessante no!? La civiltΓ europea Γ¨ oramai una carcassa; la carcassa di una bestia suicida… fatevene una ragione.
E Buon Nat… ops… Funerale a tutti!


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1836. PerchΓ© me ne voglio andare!?
questa Γ¨ solo la conseguenza visibile e tangibile di un problema di fondo: la incultura, intesa come totale perdita di identitΓ e coscienza collettiva. Vige oramai un unico paradigma, il puro edonismo egoico. Ma come ho giΓ detto molte altre volte in passato, l’edonismo non Γ¨ altro che il nichilismo messo in atto. Γ culto della morte… e il tanfo di putrefazione che mi circonda Γ¨ diventato insopportabile. Le cicale continuano a frinire, ma le foglie hanno cominciato a cadere giΓ da tempo
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