2171. More ustorio

Anche il cosiddetto amore incondizionato è una condizione; di solito dettata da chi, amare non sa

2170. Vasi scomunicanti

Predicare la povertà è uno dei più comprovati metodi per diventare ricchi

2168. Politica privata

– Una relazione duratura deve fondarsi su onestà e sincerità dei partners

– …o su dabbenaggine ed abilità nel mentire ed omettere

2162. εἰρωνεία

Bisogna vivere la morte

2159. Frane

Di più stabile dell’instabilità femminile c’è solo l’ostinata convinzione maschile di poterla, in qual modo, irreggimentare

2153. L’ebbrezza, ovvero “Incantesimo”

Quella voglia

Che ti piglia e che t’imbroglia

Non ti fa mangiar la foglia

Quando vedi che si spoglia

Quella voglia

Che i pensieri già ti arroglia

Che ti fa passar la soglia

Ed in breve poi t’ammoglia

2152. La sobrietà

Er probblema è cche l’ammore

Quello umano, nun c’ha staggioni

D’avecce n’senso, solo te perculano

Li sensi, mente e core

E nun se stancheno! E so burloni!

Sicchè, quello che la sera innanzi

T’aveva mbriacato d’emozzioni

Ar mattino appresso

Già te pare solo

Na rottura de cojoni

2151. Vanità

Diva in divan;

Indi, divin vin

Van invan

2148. Fukuyamamakya

Se qualcuno ti dice che la storia è finita, tieniti forte perchè sta per ripartire

2146. Relazioni

Essere umano: parassita degli esseri umani

2145. I normodementi

“La Scuola di Atene” (particolare), Raffaello Sanzio

Indipendentemente dal tipo di associazione umana cui appartengono, la stragrande maggioranza dei suoi membri sarà costituita da idioti; e per questo non si accorgeranno mai di esserlo

2142. Futurismo

A me quando si parla di “realtà aumentata” non viene affatto in mente un visore e delle protesi tattili, ma la manualità di un lavoro creativo

2138. Autofagia

La democrazia è veleno per la democrazia

Enigmistica

Tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie strane forme fatte dalla artifiziosa natura, ragiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni all’entrata d’una gran caverna, e dinanzi alla quale restato alquanto stupefatto ed ignorante di tal cosa, piegato le mie reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia, e spesso piegandomi in qua e in là per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa, e questo vietatomi [per] la grande oscurità che là entro era, e stato alquanto, subito salse in me due cose, paura e desiderio: paura per la minacciante e scura spilonca, desiderio per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa.

Leonardo da Vinci, in Codice Arundel

2134. A volte

A volte, un serpente, è solo un serpente

2124. Intelligenza… ma anche no!

Un polpo è in grado di capire come aprire un barattolo a vite mentre un bambino di quattro anni no. Ma lo stesso bambino di quattro anni è perfettamente a suo agio nell’utilizzare in autonomia uno smartphone. In trecentomila anni il cervello umano non ha subito mutamenti e le sue facoltà erano presenti sin dall’origine. Domanda: perchè mai la natura avrebbe favorito la comparsa di strutture e capacità assolutamente inutili nel contesto in cui si sarebbero sviluppate piuttosto che altre più consone alla sopravvivenza?

2122. Divertissement

L’altro ieri, al lavoro, al milionesimo trillo di telefono ad interrompere le mie attività è sgorgata dal profondo dell’animo una serie alluvionale di imprecazioni e maledizioni alla volta di Meucci, Bell e del loro diabolico prodotto. Ieri rispondo ad una telefonata ed un tizio si presenta come signor Meucci. Ebbè, sembrerebbe ci siano metodi di comunicazione decisamente più efficaci dei segnali elettrici…

2114. Passato e ripassato

I guardaroba femminili non sono mai abbastanza grandi da contenere tutti gli scheletri che avrebbero da nascondervi

2113. Rieduchescional

– Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.

– Uhm, meglio una mela bacata che due idee bacate